Édouard BATISTE
1820 - 1876
Compositore, Organista
“Professore di solfeggio individuale e collettivo al Conservatorio, organista dell’organo grande di Saint-Eustache, direttore-professore della Société chorale del Conservatorio”: così si legge a proposito di Batiste nell’edizione dei Solfèges du Conservatoire da lui rivista negli anni Sessanta. La sua attività pedagogica fu notevole, sia per il numero dei suoi allievi (più di cinquemila secondo Fétis) sia per l’abbondante produzione di opere didattiche (non si accontentava di rivedere i metodi altrui). Batiste si preoccupò, in particolare, di democratizzare l’insegnamento del solfeggio per mezzo di “edizioni popolari” e di renderne l’apprendimento più progressivo (Petit Solfège théorique et pratique e Petit Solfège mélodique et progressif, concepiti come “introduzioni ai grandi solfeggi del Conservatorio”). A sua volta aveva ricevuto una solida formazione, coronata da quattro primi premi al Conservatorio parigino (solfeggio, armonia, contrappunto e fuga, organo) e, a seguito dei suoi studi di composizione con Halévy, aveva conseguito un secondo premio al prix de Rome nel 1840. Al Conservatorio fu successivamente maestro accompagnatore, ripetitore di solfeggio, professore di canto collettivo e di armonia. Titolare dell’organo di Saint-Nicolas-des-Champs, fu poi chiamato a quello di Saint-Eustache nel 1854, l’anno dell’inaugurazione dello strumento realizzato da Ducroquet. Le sue composizioni riguardano essenzialmente la musica per organo: brani liturgici, trascrizioni, pezzi di difficoltà graduale destinati a musicisti di vari livelli e pubblicati da un compositore motivato da una costante preoccupazione pedagogica.
Documenti e archiv
Epistolario, Documento manoscritto
Lettre du comité de l'Association des artistes musiciens à Mlle [Boulart]
Articolo a stampa
Revue et Gazette musicale de Paris, 1840/05/31 [prix de Rome]
Articolo a stampa
Le Ménestrel, 1840/05/31 [prix de Rome]
Permalink
data di pubblicazione : 26/09/23