Adolphe BLANC
1828 - 1885
Compositore, Violinista
Nato a Manosque, Adolphe Blanc rivela fin dalla più giovane età una buona predisposizione per il violino, la quale gli offre l’opportunità di partire alla volta di Parigi e di accedere al Conservatorio (1841). Secondo premio di violino nel 1849, Blanc segue anche l’insegnamento di Halévy per la composizione. Dedica le sue primissime opere al pianoforte per poi rivolgersi stabilmente alla musica da camera: sonate per violino o violoncello e pianoforte, trii, quindi quartetti, quintetti e sestetti. I suoi Quattro Quartetti per pianoforte, violino, viola e violoncello op. 28 sono dedicati a Rossini: il maestro, incantato dal senso melodico del giovane compositore, ne aveva infatti patrocinato il debutto in concerto nel 1857. Cinque anni dopo l’Académie des beaux-arts conferma l’intuizione del compositore italiano, assegnando a Blanc il prix Chartier. Profondamente classica, scritta con grande chiarezza senza esigere enormi prodezze dagli strumentisti, durante il Secondo Impero questa musica da camera piace particolarmente ai musicisti dilettanti dei grandi salotti conservatori parigini. Blanc è così uno dei pilastri dei Concerts Ledoux, nei quali ogni settimana si esibiscono dilettanti affiancati da professionisti incaricati della loro istruzione. Compositore prolifico, Blanc dedica parte del proprio catalogo anche alla musica vocale, firmando in particolare la raccolta Les Danses chantées, due operette e un opéra-comiquein un atto. Questo interesse gli offrirà l’opportunità, una volta entrato come violinista alla Société des concerts du Conservatoire (1866), di essere nominato per un breve periodo direttore d’orchestra del Théâtre-Lyrique.
Documenti e archiv
Ritratto, Fotografia
Adolphe Blanc
Frontespizio