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Jeanne DANGLAS

1871 - 1915

Compositore, Pianista

Data di nascita :
Data del decesso :

Tra il 1909 et il 1919, le edizioni Pathé frères, Heugel e poi Durand pubblicano mélodies e pezzi per pianoforte firmati “J. Danglas” e sontuosamente illustrati da René Péan e poi da Misti. Si può proporre l’identificazione di questo autore misterioso grazie ad alcuni lavori dello stesso periodo pubblicati sotto i nomi di “Jeanne Danglas” e di “Jeanne Crabos-Danglas”. La Bibliothèque nationale de France cataloga questi diversi appellativi come pseudonimi di Rosalie Crabos. Figlia di un fabbro e di una pantalonaia, la musicista nacque il 1° agosto 1871 a Tolosa. Nel registro delle iscrizioni al Conservatorio di Parigi – dove Rosalie frequentò per breve tempo, tra il 1889 e il 1890, le classi di solfeggio e di canto – si legge che era stata allieva della scuola di musica della sua città natale. Il suo certificato di morte, redatto il 14 ottobre 1915 nel decimo arrondissement parigino, la definisce “pianista”. Qui si ferma la nostra conoscenza di un’artista che la stampa del tempo non menziona quasi. A parlare per lei è il catalogo delle sue opere: negli ultimi dieci anni di vita, Rosalie Crabos pubblica una trentina di brani, ai quali si aggiungono le versioni strumentali delle sue opere vocali. Nel campo della mélodie, i suoi collaboratori più regolari sono Pierre d’Amor (pseudonimo di Charles-Maurice Siville) e Léon Tampier. Dapprima prevalentemente sentimentali, con lo scoppio della Grande Guerra i soggetti trattati si orientano verso il patriottismo. Crabos compone anche brani per pianoforte solo, per orchestra, per piccolo ensemble (Suite norvégienne) o per violino e pianoforte.