André MESSAGER
1853 - 1929
Direttore d’orchestra, Compositore, Organista
Messager, che scopre piuttosto tardi la propria vocazione artistica, ha soltanto pochi anni di studio alle spalle quando entra nel 1869 alla Scuola Niedermeyer. Conformemente allo spirito dell’istituzione, i suoi professori – Laussel (pianoforte), Loret (organo), Gigout (armonia), quindi Fauré e Saint-Saëns (composizione) – s’impegnarono a dargli una solida formazione di compositore di musica sacra. A questo titolo Messager occupò fino alla metà degli anni Ottanta dell’Ottocento vari posti di organista e maestro di cappella. In parallelo, esordì come direttore d’orchestra alle Folies-Bergère e al Théâtre Éden di Bruxelles. Qualche anno dopo si occuperà di orchestre molto più prestigiose: quelle dell’Opéra-Comique (1898-1903 e 1919-1920) e della Société des concerts du Conservatoire (1908-1919). Amministratore nato, svolse anche tra il 1907 e il 1914 il compito più ingrato di condirettore all’Opéra. Ma ciò a cui Messager aspirava maggiormente era di comporre per il teatro. L’occasione si presentò nel 1883, quando l’editore Enoch gli propose di completare l’operetta di Bernicat François-les-Bas-Bleus. Il successo che ne seguì lo spinse a proseguire per questa strada: si susseguirono sino alla fine della sua vita un gran numero di balletti, operette e opéras-comiques, scritti con una vena tipicamente francese, al tempo stesso elegante e leggera, precisa e raffinata (La Basoche, Les P’tites Michu, Véronique, Fortunio, Monsieur Beaucaire, Coup de roulis). Musicista reputato sin dalla fine dell’Ottocento, Messager concluse la propria carriera con il meritato coronamento di un’elezione all’Institut de France.
Documenti e archiv
Illustrazione a stampa, Ritratto, Fotografia
André Messager
Frontespizio, Illustrazione a stampa
Isoline (Messager)
Illustrazione di partitura
Isoline (Messager) : illustration de Lucien Métivet
Pubblicazioni scientifiche
Articoli
Quelques mots sur Passionnément
Pubblicazione