Carlos SALZEDO
1885 - 1961
Compositore, Arpista
Nato ad Arcachon, Salzedo rivela doti eccezionali fin dalla più tenera età. A tre anni comincia a studiare pianoforte e a comporre quando ne ha appena cinque. Dopo la morte della madre la sua famiglia si trasferisce a Bordeaux e poi a Parigi, dove il giovane Carlos entra al Conservatorio nel 1894, divenendo allievo di Bériot. Sollecitato dal padre ad apprendere un secondo strumento, sceglie l’arpa. I suoi progressi sono così rapidi che presto viene ammesso nella classe di Hasselmans. A sedici anni riesce nell’impresa di strappare un primo premio di arpa e di pianoforte. Nel 1909 Toscanini lo assume nell’Orchestra della Metropolitan Opera di New York. Da allora in poi la sua carriera si svolge prevalentemente negli Stati Uniti. Dà numerosi concerti, fonda vari ensembles, assiste Varèse nell’organizzazione dell’International Composer’s Guild, insegna (in particolare alla Juilliard School), scrive opere didattiche che diventano di riferimento e idea un nuovo modello di arpa, commercializzato dalla ditta Lyon & Healy di Chicago. È inoltre compositore (aveva studiato con Fauré) di numerosi lavori che includono quasi tutti il suo strumento. Essi sono tuttavia destinati a organici di grande varietà: opere per arpa sola, per formazioni cameristiche alle quali si aggiunge talvolta la voce (Poems, Trois Poèmes de Mallarmé), per arpa e ensemble od orchestra (due concerti, The Enchanted Isle, Préambule et Jeux) ecc. Le sue innovazioni tecniche e la stretta collaborazione con i musicisti del suo tempo hanno profondamente influenzato la storia dell’arpa nel Novecento