Eugène SAUZAY
1809 - 1901
Violinista, Compositore
Figlio di un alto funzionario, Eugène Sauzay cresce a Parigi in un ambiente di dilettanti illuminati, in cui può beneficiare delle lezioni che gli impartisce Jean-Joseph Vidal, secondo violino del Quartetto Baillot. Ne è naturale prosecuzione l’ingresso al Conservatorio (1823), dove Guérin e poi Baillot lo portano a guadagnare un primo premio di violino (1827), mentre Reicha gli insegna il contrappunto e la fuga (secondo premio nel 1828). Questa formazione teorica gli consente di svolgere un’attività di compositore, volta in particolare alla musica per il teatro – Georges Dandin, Le Sicilien, Esther, Athalie – e a brani strumentali che gli valgono un premio Chartier nel 1876. Il suo nome rimane comunque legato a una brillante carriera di violinista, in cui segue le orme del suo maestro e suocero Pierre Baillot. È membro della Société des concerts del Conservatorio dal momento della sua costituzione fino al 1872. Sotto la monarchia di Luglio, entra a far parte del Quartetto Baillot (alla viola) e diventa “violino solista della musica da camera del re”, incarico che conserva poi sotto l’Impero. A partire dal 1849 organizza personalmente concerti di musica da camera e insieme ai suoi famigliari – la moglie Augustine, il figlio Julien e il cognato René Baillot – esegue il repertorio coltivato dal suocero: Boccherini, Haydn, Mozart, Beethoven. Durante gli anni Sessanta si esibisce anche in serate settimanali di musica da camera presso la principessa Mathilde. Professore al Conservatorio (1860) e critico musicale, ha lasciato testi importanti sul quartetto, l’accompagnamento e Le Violon harmonique (1888).
Documenti e archiv
Epistolario, Documento manoscritto