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Johann SCHOBERT

1735 - 1767

Compositore

Data del decesso :

Poco si conosce della vita di Johann Schobert prima del suo arrivo a Parigi, agli inizi degli anni Sessanta del Settecento. Probabilmente originario della Slesia, il clavicembalista, che è allora al servizio del Principe di Conti, pubblica a proprie spese alcuni pezzi di musica strumentale e sposa una francese. Il suo decesso – conseguenza di un avvelenamento da funghi da lui stesso raccolti – è probabilmente il momento della sua esistenza maggiormente documentato. La fama di Schobert nella storia musicale è legata in primo luogo al fascino che nel 1763 il compositore esercita su Wolfgang Amadeus Mozart, di passaggio a Parigi. Il bambino di sette anni rimane impressionato dalla sua Sonata per clavicembalo in re maggiore (op. 3), che imiterà in più occasioni nelle opere giovanili composte in Francia e in Inghilterra. La filiazione tra i due compositori si rivela duratura: la Sonata in la minore K. 310 di Mozart presenta un’esplicita citazione dell’opera 17 n. 1 di Schobert, ed è noto che il genio viennese raccomandava ai propri allievi lo studio delle sonate di questo parigino d’adozione. A parte un infelice tentativo nell’ambito dell’opéra-comique (Le Garde-chasse et le Braconnier, 1765), la produzione di Johann Schobert è interamente dedicata alla musica strumentale: sonate, trii, quartetti, concerti, sinfonie concertanti nelle quali il clavicembalo occupa spesso un posto centrale. In essa Schobert sviluppa uno stile originale e precorritore, giocando sulla forma delle opere e attribuendo particolare valore alla qualità dell’accompagnamento (talvolta a scapito dello sviluppo tematico).