Michel YOST

Nato a Parigi, Michel Yost è figlio di un musicista militare, suonatore di tromba, di origine svizzera. Secondo la voce biografica che gli dedica Fétis, Yost avrebbe inizialmente appreso il mestiere sull’oboe prima di scoprire il clarinetto accanto a Joseph Beer. È su questo strumento che si fa conoscere nei concerti parigini a partire dal 1777. La sua presenza agli eventi organizzati dal Concert spirituel s’intensifica nel 1781: Yost, sempre designato con il nome di “Michel”, diventa onnipresente durante le stagioni 1781, 1783 e 1784. Notato in opere per più solisti (come il Quartetto concertante per fortepiano, corno da caccia, clarinetto e arpa di Maréchal), brilla anche da solo in quei concerti per clarinetto attribuiti a Johann Christoph Vogel o a lui stesso. Fétis così delinea il rapporto tra i due uomini: “Michel Yost non aveva fatto studi di composizione, ma aveva una certa facilità nel trovare melodie gradevoli e passaggi brillanti. Metteva tutte queste cose su carta in maniera alquanto informe e l’amico Vogel si serviva delle sue idee per scrivere i propri concerti e strumentarli”. Ammalatosi nel corso del 1785, Yost avrebbe desiderato ritornare sulle scene l’anno seguente: sempre secondo Fétis, fatale gli sarebbe stato il sovraffaticamento causato dai Concerts spirituels del 1786. Dopo la sua scomparsa i suoi concerti per clarinetto rimangono nel repertorio del Concert spirituel e vengono eseguiti in particolare dall’allievo Xavier Lefèvre.