Andante et Intermezzo
Per trio con pianoforte
Questo dittico per trio con pianoforte viene pubblicato nel 1889 da Bruneau. È dedicato al violinista Édouard Nadaud (1862-1928), che, tuttavia, non ne fu il primo interprete in pubblico; sembra infatti che la prima esecuzione del pezzo abbia avuto luogo il 15 febbraio 1890 alla Salle Pleyel, durante la duecentesima audizione tenuta dalla Société nationale de musique, con Marie Jaëll al pianoforte, Léon Heymann al violino e Cornélis Liégeois al violoncello. Giudicato “piuttosto debole” dal critico del “Guide musical” (l’unico a essersi a priori pronunciato a suo tempo al riguardo), questo breve lavoro ha conosciuto una certa fortuna nei salotti, ove sue esecuzioni sono attestate ancora alcuni anni dopo; il moderato, benché innegabile virtuosismo che i due movimenti comportano è accessibile anche a interpreti non professionisti. L’Andante, che all’inizio reca la notazione espressivo, si basa essenzialmente su contrapposizioni ritmiche tra il pianoforte e gli altri due strumenti, per poi introdurre una sezione plus animée, che propone sfumature assai contrastate (da pp a ff). La vivacità del pianoforte nell’ultima parte (in quintine e sestine), che trova echi nelle altre parti, sostiene uno slancio appassionato verso il registro più acuto. Dopo due battute introduttive al pianoforte, l’Intermezzo prende avvio come un dialogo concertante tra i due strumenti ad arco, sottolineato da un ritmo ostinato al pianoforte (croma, pausa di croma, croma); tuttavia, allorché gli spiriti si agitano, anche il pianoforte finisce per intervenire in questo dialogo.
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data di pubblicazione : 25/09/23
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