Cortège
per pianoforte e violino o flauto
Composto tra il 4 e il 5 luglio 1914, al suo ritorno da Roma, Cortège è inizialmente concepito da Lili Boulanger come un pezzo per pianoforte, destinato ad aggiungersi a D’un vieux jardin e a D’un jardin clair per formare il trittico Trois Morceaux; tuttavia, ben presto vede la luce una versione alternativa per violino (o flauto) e pianoforte, che viene dedicata alla violinista Yvonne Astruc. Questa nuova versione viene eseguita per la prima volta al Petit Palais sugli Champs-Élysées il 17 dicembre 1915 dalla compositrice stessa al pianoforte, accompagnata da Émile Mendels. Due anni dopo, il 1° dicembre 1917, la dedicataria del brano lo ripropone alla Salle Gaveau insieme a Nadia Boulanger. Le due artiste lo manterranno a lungo nel loro repertorio e più tardi, nel corso degli anni Trenta, lo registreranno. La prima edizione di Cortège sarà pubblicata da Ricordi nel 1919, dopo la morte di Lili Boulanger. Spesso programmato (e talvolta edito) insieme al Nocturne per flauto (o violino) e pianoforte, questo pezzo si distingue nel catalogo della giovane vincitrice del prix de Rome per il suo carattere gioioso e spensierato. Ben lontana dalle austere processioni religiose, questa sfilata sembra svolgersi in un clima campestre e primaverile, seguendo una cadenza sostenuta che continua ad accelerare. Un’ultima versione di Cortège, per organo, è stata realizzata da Nadia Boulanger nel corso degli anni Venti. Nel brano ibrido Introduction et Cortège, eseguito per la prima volta a Philadelphia nel 1925, Nadia Boulanger l’abbina alla trascrizione di un estratto dalla cantata Faust et Hélène (“Le réveil de Faust”).
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data di pubblicazione : 25/09/23
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