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Fantaisie pour violon

Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Andantino cantabile – Allegro con brio

Come da loro abitudine, i fratelli Hillemacher firmano insieme la Fantasia pubblicata nel 1893 per le edizioni Leduc. Per l’occasione, erano previsti due tipi di accompagnamento per il violino solista: una versione per il pianoforte e un’altra per l’orchestra. Concepita forse per facilitare l’inserimento del pezzo nei concerti sinfonici, quest’ultima versione sembra avere avuto poco successo, dato che a tutt’oggi non se ne conosce alcuna esecuzione pubblica. Solitamente la composizione di questo pezzo virtuosistico viene datata al 1890, ma dobbiamo considerare che già nel 1885 il minore dei due fratelli, Lucien, aveva proposto una Fantasia per orchestra con violino principale come quarto e ultimo invio da Roma. Ricevendo questa partitura, l’Istituto la giudica senza severità, ma con una certa sufficienza: “Se nel pensiero dell’autore il brano in due movimenti con violino principale è destinato a far brillare il talento di un virtuoso, raggiunge perfettamente lo scopo. La parte orchestrale, del resto, è trattata con molta abilità”. Si tratta già della Fantasia che sarebbe stata pubblicata otto anni dopo? Possiamo solo ipotizzarlo. Dedicandola a Martin-Pierre Marsick, recentemente nominato professore di violino al Conservatorio di Parigi (1892), i compositori intendono probabilmente approfittare della fama dell’artista, pur segnalando il livello di abilità necessario per eseguire la loro opera alla perfezione. Al movimento lento (Andantino cantabile) in la minore segue un Allegro con brio in la maggiore costellato di passaggi di bravura, che si conclude con un brillante prestissimo al pianoforte.

Permalink

https://www.bruzanemediabase.com/it/node/63659

data di pubblicazione : 25/09/23



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