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Les Heures

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Midi – Heure triste – Heure héroïque – Heure joyeuse – Heure rêvée – Minuit

[Mezzogiorno – Ora triste – Ora eroica – Ora lieta – Ora sognata – Mezzanotte]

Formato da sei brani, il ciclo Les Heures di Dubois, composto nel 1920, illustra in musica lo svolgimento di una mezza giornata. «Mezzogiorno» fa crepitare la tastiera, poi offre le folate liriche di una melodia accompagnata; un passaggio centrale più pacato fa uso di armonie cromatiche. «Ora triste» sciorina frammenti melodici liberi in un’atmosfera armonica particolarmente dolente: si notino i sette bemolle in chiave, che nell’immaginario di Dubois segnalano uno stato di tristezza. Il brano termina con un quasi recitativo. «Ora eroica» è un Allegro «con carattere cavalleresco»: note ripetute e squilli quasi militari risuonano in un’atmosfera giocosa (questa volta i sette diesis in chiave non ingannano!). Il fugato giocoso di «Ora lieta» è una vera e propria fuga, anche se la scrittura ritorna rapidamente a essere pianistica. «Ora sognata» è colma di sonorità insinuanti e cromatiche, ma non mortifere: la parola giusta per descriverle è «sensuali». Emerge poi un bel canto, che assume ampiezza prima del ritorno della sezione iniziale. «Mezzanotte» è un Andante che Dubois esige sia eseguito con fantasia. Risuonano i dodici rintocchi, rappresentati da un do ostinato, attorno al quale volteggiano diversi motivi. Segue un Vivo tutto in scale cromatiche, e un Allegro vivo formato da accordi alternati alle due mani. Qui lo spartito reca l’indicazione: «estremamente leggero, come apparizioni e voli di maggiolini». Les Heures sono dedicate da Dubois «al mio caro amico Francis Planté», uno dei più grandi pianisti francesi dell’Ottocento.

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data di pubblicazione : 25/09/23



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