Salta al contenuto principale

Quartetto per archi in la minore

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Allegro moderato – Scherzo. Allegro vivace – Andante – Finale. Allegro vivace

Composto nel 1848, il Quartetto per archi in la minore di Gouvy è rimasto allo stato di manoscritto fino agli inizi di questo secolo e non reca dunque numero d’opera, al pari dei quartetti in mi minore e in re maggiore composti nel medesimo anno. In queste tre composizioni Gouvy sembra cimentarsi con la scrittura di questo genere, impresa che pare laboriosa giacché vediamo sui manoscritti le numerose cancellazioni e correzioni apportate successivamente dall’autore. L’Allegro moderato del Quartetto in la minore si apre su un energico motivo enunciato in omoritmia dal quartetto. I due violini dialogano poi attorno a una frase più cantabile e in legato, che presto cede il posto al ritorno del motivo iniziale. Lo sviluppo elabora questo tema in un fitto contrappunto, dinamizzato dall’onnipresenza dei ritmi puntati. Posto in seconda posizione, lo Scherzo – binario – è in domaggiore. Basato su valori brevi e puntati e su scale rapidissime, è un pezzo “fantastico”, sul modello degli scherzi e altre “danze degli elfi” di Mendelssohn, compositore da cui Gouvy fu molto influenzato. Soffuso di legati, estremamente cantabile, l’Andante contrasta radicalmente con il momento ludico che lo precede e presenta una sezione centrale più agitata, momento convenzionale delle strutture ternarie romantiche. Di forma sonata, il finale presenta dapprima un’aerea tessitura del quartetto, che richiama quella del secondo movimento e si riallaccia allo spirito in scherzando di quel brano.

Permalink

https://www.bruzanemediabase.com/it/node/1044

data di pubblicazione : 25/09/23



Effettuare una ricerca