Tre Preludi su arie irlandesi
The little red lark – My love’s an arbutus – The willow tree
Composti nel 1894 per pianoforte a quattro mani, i Tre Preludi su arie irlandesi si distinguono per la semplicità e la freschezza della loro scrittura. Nella forma di un Lied, The little red lark (L’allodola rossa) espone un tema aggraziatodella lunghezza di quattro battute, come è tipico del repertorio popolare. Nella parte centrale, i valori lunghi del primo pianoforte offrono al secondo l’occasione per un piacevole controcanto. My love’s an arbutus (Il mio amore è un corbezzolo) adotta la forma ternaria. Sotto l’indicazione grazioso, il primo pianoforte svolge un tema di una freschezza molto giovanile, alimentato dalle riprese di motivi da parte del secondo. La parte centrale presenta un loquace sviluppo del materiale musicale, con avventurose modulazioni che portano la melodia al registro acuto. Il lavoro si conclude infine con The willow tree (Il salice), che il compositore indica come “presque lent, avec un sentiment très pathétique”. Dal tono molto intimo, quest’ultimo Preludio si stacca dal carattere dei due brani precedenti. Il tema del primo pianoforte procede con un delicato bilanciamento tra minime e semiminime, dapprima armonizzato come un corale dal secondo. La forma AA’ propone un minimo sviluppo del materiale tematico in quanto tale, che progredisce verso il registro acuto con un accompagnamento nuovo, basato su arpeggi modulanti. L’opera è dedicata alla compositrice Augusta Holmès, di origine irlandese. Nel 1911, il primo e il terzo Preludio furono oggetto di una trascrizione che fu pubblicata con il titolo di Deux Improvisations sur des airs irlandais pour violoncelle et piano.
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data di pubblicazione : 25/09/23
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