Salta al contenuto principale

Trois Pièces formant suite de concert op. 40

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Preludio e Fughetta – Nocturne en forme de valse – Étude symphonique 

Pubblicate a Parigi nel 1903, le Trois Pièces formant suite de concert di Gabriel Pierné sono l’esito incompiuto del progetto di un ciclo di dieci pezzi per pianoforte solo. Costituiscono un insieme eterogeneo, che fa riferimento a periodi e generi diversi della storia della musica. Dedicato al pianista Raoul Pugno, il Preludio e Fughetta iniziale rende omaggio alla musica per clavicembalo del XVIII secolo, di cui riprende una delle forme canoniche. Il Preludio ha inizio con figurazioni virtuosistiche nello stile di una toccata, basate su un materiale unificato; la Fughetta espone un soggetto di non facile esecuzione, a causa delle semicrome ripetute che contiene. Molto ispirato allo stile di Fauré, il secondo brano, in do diesis minore, è dedicato al pianista Johan Wysman e si colloca nel solco dei notturni romantici di Field e di Chopin, pur proponendo un tema di valzer dai contorni strani. È infatti costruito su una falsa relazione armonica che produce un rapporto di quarta aumentata – concatenazione di un accordo di do diesis minore e una dominante di do naturale –, sottolineata dalla doppia appoggiatura (fa e sol bequadri) della seconda battuta della melodia. Dedicato a un terzo pianista, Édouard Risler – primo esecutore di molti brani per pianoforte scritti da suoi contemporanei –, l’ultimo pezzo, in tempo Allegro agitato, è di notevole difficoltà esecutiva. Di espressione molto romantica e di notevole potenza orchestrale, è di grande interesse musicale, al pari degli Studi sinfonici di Schumann, che furono probabilmente tra le sue fonti d’ispirazione.

Permalink

https://www.bruzanemediabase.com/it/node/2773

data di pubblicazione : 25/09/23



Effettuare una ricerca