Trois Cantiques su testi di Jean-Baptiste Rousseau

Les cieux instruisent la terre – Hymne à la vertu – La Gloire du Seigneur

Scritti per coro misto a cappella (due parti di soprano, tenore, basso), i tre cantici intitolati Les cieux instruisent la terre, Hymne à la vertu e La gloire du Seigneur, composti da Gouvy su testi di Jean-Baptiste Rousseau (1670-1741), sono stati pubblicati a Parigi dall’editore Richault. La scrittura ampiamente omofonica di questi tre cori si alterna a tratti con sezioni a imitazione che assumono talvolta la forma di brevi fugati (in Les cieux instruisent la terre e La gloire du Seigneur). Nel primo e nel terzo cantico questa varietà degli stili di scrittura si accompagna a contrasti di sfumature che intervengono a strutturare il testo. Gouvy ricorre anche a progressioni armoniche per produrre effetti di amplificazione del discorso, da accostare al tono glorioso dei due testi. Il secondo coro è invece di espressione più contenuta. Lungi dal carattere trionfante degli altri due pezzi, che celebrano la gloria del Signore, esso è scritto in ritmo ternario, in una sfumatura globalmente in piano, e privilegia movimenti congiunti di grande agilità. Espressione dell’umiltà del cristiano che implora la protezione divina, fa in qualche modo sentire anche la tenerezza invocata dal coro. La gloire du Seigneur, il più sviluppato di questi tre cantici (tre parti contrastanti, con una sezione centrale in ritmo di siciliana in un contesto binario), esiste in una versione orchestrale realizzata da Gouvy nel 1866.