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Jules Mouquet

Jules MOUQUET

1867 - 1946

Compositore

Data di nascita :
Data del decesso :

“Mouquet ha passato qualche giorno con noi. È sempre lo stesso: timido, gentile, poco espansivo. È la sua natura. Non cambierà più, dato che ha quarantasei anni. Ha del talento.” La descrizione che Théodore Dubois dà di Jules Mouquet nel suo diario, in data 21 agosto 1903, fa pensare a un certo rapporto di filiazione tra il compositore e il suo vecchio allievo. Prix de Rome nel 1896, al suo quarto tentativo, con la cantata Mélusine, questo figlio di un macellaio era entrato al conservatorio dieci anni prima, nella classe di flauto di Joseph-Henri Altès. Dubois diventa in seguito il suo insegnante di contrappunto e fuga, e poi di composizione. Gli invii da Roma gli consentono di cimentarsi nel poema sinfonico (Andromède, in cinque parti, eseguito a Parigi nel 1902), genere cui ritorna con Le Jugement dernier e poi con una Suite symphonique; tuttavia, è nell’ambito della musica da camera che Mouquet si distingue negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. Nel 1904 propone due sonate per flauto (Danse grecque op. 14 e Flûte de Pan op. 15), nel 1905 una sonata per pianoforte e violino e nel 1907 una sonata per pianoforte e violoncello. Queste prime prove gli valgono due riconoscimenti da parte dell’Académie des Beaux-Arts: il Premio Trémont nel 1905 e il Premio Chartier nel 1907. Il resto del suo catalogo attesta una particolare attenzione per gli strumenti a fiato (sassofono, cornetta, oboe, fagotto), ma comprende anche mélodies, brani per pianoforte e per organo. Diventa professore di armonia al Conservatorio nel 1913 e collabora a due opere didattiche: Cours élémentaires d’harmonie Cours supérieur d’harmonie.