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François DOISY

1748 - 1806

Compositore, Chitarrista

Le poche informazioni fornite dai dizionari biografici sulla vita di Doisy vanno prese con cautela. Per Alexandre Choron il nome di battesimo di questo “maestro di chitarra” è Charles e la data della sua morte sarebbe il 1806 o il 1807. François-Joseph Fétis, dal canto suo, afferma che Doisy morì nel 1807 e lo chiama “Charles Doisy-Lintant”. Il suo nome di battesimo e la data della sua morte oggi sono ormai accertati: questo “mercante di musica” morì il 28 agosto 1806 all’età di 58 anni. Gli annunci che pubblicizzavano le sue partiture e il negozio di articoli musicali che dirigeva a Parigi – “dove si possono sempre trovare eccellenti corde napoletane” – ci ragguagliano a proposito della sua attività. A partire dal 1797, Doisy si dedica alla chitarra in ogni suo aspetto: insegnamento, composizione, pubblicazioni, liuteria e vendita. La sua produzione va dalle arie e dalle romanze con accompagnamento di chitarra o di arpa agli arrangiamenti di brani operistici per diverse formazioni strumentali (tratti soprattutto dalle opere di cui ha acquisito i diritti editoriali, come Ponce de Léon di Berton) e ai brani strumentali virtuosistici: due concerti per chitarra accompagnata da un quartetto d’archi (1802 e 1804), vari duetti concertanti che associano la chitarra al pianoforte, al flauto, al clarinetto, al fagotto o al violino, nonché trii per chitarra, violino e viola. Nel suo vasto catalogo non manca una parte didattica: brani per principianti e metodi, tra cui i Principaux généraux et raisonnés de la guitare (1801) e gli Éléments de musique en forme de dialogue servant d’introduction au Solfège d’Italie (1804).