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Trio concertante per pianoforte, violino e violoncello op. 1 n. 1

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Andante con moto – Allegro molto – Final : Allegro maestoso

Pubblicati nel maggio 1843 e dedicati al re dei belgi Leopoldo I, i Tre trii concertanti di César Franck erano stati sicuramente concepiti da tempo. Si direbbe che con questa sua op. 1 il giovanissimo compositore e pianista virtuoso di Liegi, allievo del Conservatorio di Parigi, abbia voluto dare una chiara dimostrazione delle proprie capacità. Questi Trii hanno caratteri assai diversi, ma tutti affidano al pianoforte il ruolo principale. Al momento della loro pubblicazione passarono relativamente inosservati; in seguito, a partire dagli anni Cinquanta, Liszt e Hans von Bülow li fecero conoscere in Germania, ma acquisirono una vera notorietà in Francia solo negli anni Settanta. Il Trio n. 1 in fa diesis, il più famoso dei tre, è unificato da due temi ciclici, esposti l’uno dopo l’altro nel movimento iniziale; il primo, nobilmente solenne e contrappuntato da un motivo dal ritmo inesorabile, nutre la parte fondamentale del materiale melodico dell’intero lavoro, mentre il secondo, raggiante e caloroso, rimane immutato ogni volta che appare. La sequenza dei tre movimenti è insolita: all’Andante con moto segue un vivace scherzo con due trii al quale si attacca il luminoso finale in forma sonata, concluso da una ripresa trionfale del secondo tema ciclico. All’inizio del XX secolo, Vincent d’Indy vedrà in questo Trio l’atto di nascita della forma ciclica e farà del suo. autore l’erede diretto dell’ultimo Beethoven. In tutti i casi, esso si presenta come la matrice dei capolavori della maturità di Franck: principio unitario, simbolismo delle tonalità, soggetto tematico sottoposto a molteplici trasformazioni, gusto per il contrappunto e per la varietà delle combinazioni.

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data di pubblicazione : 25/09/23



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