Trio con pianoforte n. 3
Allegro appassionato – Presto – Très lent – Allegro molto
Composto nel 1879, il Trio n. 3 in la minore è dedicato alla pianista Madame Szardavy; venne eseguito in pubblico per la prima volta alla Société nationale de musique il 12 marzo 1881, riportando un netto successo. L’Allegro appassionato iniziale espone tre temi, il primo dei quali è subito affidato al violoncello, fortissimo, cui si unisce il violino e infine il pianoforte. Il secondo tema è enunciato fortissimo al pianoforte, prima di una transizione che porta al terzo tema, in la maggiore, il quale fa modulare il discorso verso il do maggiore. Il secondo movimento è uno scherzo, in tempo presto. Il chiaro e franco tema del violoncello, suonato fortissimo, si sviluppa al di sopra di un movimento perpetuo del pianoforte staccato. Il trio presenta una strumentazione più raffinata: pianissimo del pianoforte che sostiene i pizzicati degli archi. Il terzo movimento, in mi maggiore e di forma ternaria, è di carattere malinconico e sognante. Inizia con un gioco di domande e risposte tra il pianoforte e gli archi, che enunciano poi all’ottava un lungo tema caloroso di crescente espressività. Il discorso modula verso il si bemolle minore, ovvero il tono più lontano dalla tonalità principale del movimento. Dopo una transizione e il ritorno variato della prima parte, questo Molto lento si conclude su un’estatica coda del violino, nel registro acuto. L’opera termina con un Allegro molto pieno di vigore. Il primo tema è esposto con fuoco al pianoforte, poi modula verso tonalità lontane, accompagnato da sincopi degli archi. Il secondo tema staccato è scritto in carattere giocoso.
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data di pubblicazione : 25/09/23
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