Émile PESSARD
1843 - 1917
Compositore
Pessard studiò all’École Niedermeyer prima di entrare al Conservatorio parigino, ove fu allievo di Adolphe Laurent (pianoforte), François Benoist (organo), François Bazin (accompagnamento e armonia) e Michele Carafa (fuga e composizione). Nel 1866 ottenne un primo grand prix de Rome con la cantata Dalila. Strumentista praticante il flauto, il contrabbasso e i timpani in varie orchestre, critico musicale per “L’Événement”, fu anche ispettore di canto nelle scuole parigine e professore di armonia al Conservatorio, ove ebbe tra i suoi allievi Charpentier, Ravel e Ibert. Autore di mélodies, di musica sacra e di brani strumentali, si dedicò però soprattutto al teatro lirico, ove ottenne i suoi primi successi di ritorno da Villa Medici (La Cruche cassée, 1870; Don Quichotte, 1874). Nel 1855, con Tabarin, ebbe l’onore di rappresentare una sua creazione all’Opéra. Adattò famose opere letterarie, come Le Capitaine Fracasse (da Gautier, 1878), Tartarin sur les Alpes (da Daudet, 1888), Les Plaideurs (da Racine, inedito). Prediligeva la commedia, come attestano Une nuit de Noël e Mam’zelle Carabin (1893), La Dame de trèfle (1898), L’Armée des vierges (1902). La prefazione delle sue Joyeusetés de bonne compagnie (1873) conferma tale temperamento giocoso: questa raccolta di mélodies “è dedicata in particolare a quegli spiriti ben equilibrati che hanno preziosamente conservato la sana tradizione gallica della risata, ai galanti di buona creanza, a coloro che amano la giovinezza e la schietta gaiezza, gloria e speranza della nostra nazione”.
Documenti e archiv
Frontespizio
Joyeusetés de bonne compagnie (Pessard)
Articolo a stampa
Revue et Gazette musicale de Paris, 1867/02/24 [Dalila de Pessard]
Articolo a stampa
Revue et Gazette musicale de Paris, 1866/07/15 [prix de Rome]
Articolo a stampa
Revue et Gazette musicale de Paris, 1865/07/09 [prix de Rome]
Pubblicazioni scientifiche
Pubblicazione