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Sonata per violoncello e pianoforte in fa maggiore

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :
Instrument(s) :

Moderato quasi Andante – Très lent – Final

Dedicata allo scrittore e critico Maurice Demaison (1863-1939), la Sonata per violoncello e pianoforte reca la data del 1904 quando viene pubblicata dalle edizioni Demets nel 1905. Appartiene al corpus di opere composte nel grande periodo creativo dell’artista, dopo l’abbandono della figlia illegittima e prima della Prima guerra mondiale. Nel suo salotto o in sedi prestigiose, Mel Bonis propone una serie di pezzi nuovi che la fanno dialogare con la produzione del suo tempo. La prima esecuzione pubblica ha luogo il 14 febbraio 1906 alla Salle Pleyel, nel corso di un concerto organizzato dalla Société des compositeurs de musique, con Louis Feuillard (1872-1941) al violoncello e la stessa compositrice al pianoforte. Questa Sonata è il pezzo di Mel Bonis che più si avvicina allo stile di César Franck, il quale era stato suo insegnante al Conservatorio. Essa vi adotta la scrittura ciclica cara al maestro, ma seguendo percorsi armonici che le sono propri. Sebbene la metrica dei tre movimenti corrisponda alle forme classiche (vivo-lento-vivo), la scelta delle tonalità dimostra una grande libertà rispetto alle convenzioni: fa maggiore, re bemolle maggiore, si bemolle maggiore. Le poche recensioni al concerto del 1906 sono elogiative. Charles Cornet, nel “Guide musical” del 25 febbraio, trova che il secondo movimento, “di una sonorità coinvolgente, trattato alla maniera di Schumann, esprime una sincerità assai personale e un sentimento elevato, senza concessioni inutili, il che fa sommamente onore all’autore”.

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https://www.bruzanemediabase.com/it/node/51963

data di pubblicazione : 25/09/23



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