Ernest REYER
1823 - 1909
Compositore, Giornalista
Nato a Marsiglia, Reyer viene inviato nel 1839 ad Algeri per lavorare nell’amministrazione. Contro la volontà della famiglia, decide tuttavia di dedicarsi alla musica e si stabilisce a Parigi nel 1848. La zia Louise Farrenc assicura la sua formazione musicale. Viene notato con Le Sélam(1850), “sinfonia orientale” alla maniera di Félicien David, elogiata da Berlioz. Come quest’ultimo, di cui diventa amico e strenuo difensore, Reyer svolge attività di critico su “Le Journal des débats”, pubblicando anche su altre riviste. Peraltro sarà anche lui bibliotecario dell’Opéra e ispettore generale delle scuole di musica dei dipartimenti. Autore del ballet-pantomime Sacountalà, di un trentina di mélodies e dell’armonizzazione di Quarante Vieilles Chansons du XIIe au XVIIIe siècle, è noto soprattutto per le opere liriche. Dopo gli opéras-comiques Maître Wolfram e La Statue, compone Érostrateper Baden-Baden (1862). In Francia s’impone davvero proprio con questa partitura, in occasione della sua ripresa all’Opéra de Paris nel 1871. Inizialmente tiepido nei confronti di Wagner, diventa suo fervido ammiratore. L’influsso del maestro di Bayreuth è percepibile in Sigurd (iniziato negli anni Sessanta) e Salammbô, entrambe rappresentate in prima esecuzione a La Monnaie di Bruxelles (1884 e 1890), più favorevole dell’Opéra de Paris alle opere di obbedienza wagneriana. Benché Sigurdsi abbeveri alle stesse fonti del Ring, Reyer sa tuttavia resistere all’ascendente di Wagner: “Il suo possente genio mi ha soggiogato senza tuttavia accecarmi”. Pur adottando la tecnica del leitmotiv, egli si nutre parimenti di Weber e di Berlioz, e del senso eminentemente drammatico di Meyerbeer e di Verdi.
Focus
Focus
L'ode symphonie
Documenti e archiv
Illustrazione a stampa, Ritratto
Ernest Reyer en 1852
Locandina (Manifesto), Illustrazione a stampa
Première représentation de Sigurd à l'Opéra de Paris
Illustrazione a stampa, Fotografia
Ernest Reyer au Lavandou
Pubblicazioni scientifiche
Pubblicazione