Quartetto per archi n. 3 op. 96
Entrée en sonate : Lentement – Intermède : Assez joyeux – Thème varié : Assez lent – Finale en rondeau : Lentement-Animé.
Quest’opera del 1928-29 mostra bene come, alla fine della sua vita, composizione e didattica siano intrinsecamente legate in d’Indy. Racchiusa in questa partitura vi è infatti, al tempo stesso, l’opera ela sua dissezione. In qualche modo “destinato” all’analisi, questo Quartetto, astratto per la sua complessità e di grande elevatezza di pensiero, si basa sul principio ciclico ereditato da Franck: un motivo di tre note, enunciato fin dall’inizio, forma l’embrione di tutta l’opera. L’“Entrée en sonate” è meditativa, l’“Intermède” sereno. Il commovente “Thème varié” è di un’inventiva straordinaria e il “Finale en rondeau”, che si riallaccia alla profondità iniziale, si conclude in allegria.
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La scuola franckiana
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data di pubblicazione : 25/09/23
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