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Sinfonia n. 2 in mi maggiore op. 6

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Formazione musicale :

Ouverture : Assez animé – Danses : Vif – Chant varié : Très nuancé – Final : Vif et gai

Composta fra il gennaio del 1892 ed il settembre del 1893, la sinfonia fu eseguita a Nancy il 9 febbraio del 1896 sotto la direzione di Guy Ropartz. Il direttore, amico intimo di Magnard, consigliò delle revisioni, effettuate durante l’estate e l’autunno dello stesso anno. In particolare il secondo movimento, originariamente intitolato Fugues et Danses, abbandonò l’idea del contrappunto e fu integralmente ricomposto. Correzioni ben accolte, stando a L’Intransigeant che, il 14 maggio del 1899, recensì il concerto parigino interamente dedicato alla musica di Magnard, ed eseguito sotto la bacchetta del compositore stesso: «Le due parti della Seconda Sinfonia intitolate ‘‘Danses’’ et ‘‘Chant varié’’ ci sono sembrate di un’originalità incontestabile». Probabilmente messa in cantiere prima dell’esecuzione della Sinfonia n. 1, la  nuova opera orchestrale testimonia un netto avanzamento, percettibile innanzitutto nella particolarità dei titoli dei movimenti. Afferma il gusto dell’autore per il dinamismo ritmico dei movimenti rapidi, per il lirismo appassionato (ma limitato ad episodi piuttosto brevi), il contrappunto fondato spesso sulla polimelodia, l’opposizione di elementi tematici di forte contrasto. Si notino inoltre certe inflessioni melodiche ed armoniche personali (l’Ouverture colorata dal tritono), l’illusione di sovrapposizione di velocità diverse quando una melodia dai valori lunghi si dispiega sulla ripetizione variata di brevi formule rapide (Danses). Unica sinfonia di Magnard ad iniziare in modo maggiore, la Sinfonia n. 2 è anche la sua partitura musicale più chiara e scherzosa.

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https://www.bruzanemediabase.com/it/node/7097

data di pubblicazione : 25/09/23



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