Niccolò PICCINNI
1728 - 1800
Compositore
Nato a Bari, Piccinni studia al conservatorio di Napoli con Leo e Durante. La sua prima opera, Le donne dispettose, viene rappresentata nel 1754. Seguiranno una cinquantina di opere lungo l’intero arco della sua carriera, soprattutto buffe, ma anche serie, nonché più brevi intermezzi. Nel 1758 Piccinni si trasferisce a Roma, dove ottiene grande successo con La buona figliola (1760). La rivalità con Anfossi lo induce tuttavia a ripartire per Napoli. Nel 1776 la regina Maria Antonietta lo richiede come professore. Si reca dunque a Parigi, dove diventa anche direttore del Théâtre-Italien. Comporrà una dozzina di opere in francese, tra cui cinque tragédies lyriques; la prima di esse, Roland, viene rappresentata all’Opéra nel 1778. Come riformatore dell’opera, Gluck vi ha fatto da poco allestire Armide. Una querelle contrappone allora i due compositori, querelle detta “dei gluckiani e dei piccinniani”. Le loro rispettive Iphigénie en Taurideoffrono abbondante materiale ai teorici e ai letterati, nella tradizione della “Querelle des bouffons” divampata un quarto di secolo prima. Piccinni viene poi contrapposto a Sacchini, sul quale trionfa con Didon (1783). In seguito alla Rivoluzione, verso il 1790 le difficoltà si accumulano. Il musicista fa ritorno a Napoli, quindi si reca a Venezia, dove rappresenta La Griselda (1793). Tornato a Parigi nel 1798, viene nominato ispettore dell’insegnamento del Conservatorio. Oltre alle opere, il catalogo di Piccinni include partiture per clavicembalo e composizioni religiose con coro.
Documenti e archiv
Frontespizio
Didon (Marmontel / Piccinni)
Ritratto
Niccolò Piccinni
Frontespizio
Atys (Marmontel / Piccinni)
Frontespizio
Didon (Marmontel / Piccinni)
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data di pubblicazione : 03/10/23