Pierre de BRÉVILLE
1861 - 1949
Compositore, Giornalista
Nato a Bar-le-Duc in Lorena, inizialmente Pierre de Bréville fu avviato alla carriera diplomatica, ma dopo gli studi alla Facoltà di Diritto si volse alla musica. Allievo della classe di armonia di Dubois al Conservatorio dal 1880 al 1882, lasciò poi l’istituto per studiare contrappunto, fuga e composizione con Franck, di cui divenne uno dei discepoli più fedeli. Dal 1898 al 1902 insegnò contrappunto alla Schola Cantorum, insieme ad altri membri della cerchia di Franck, tra cui d’Indy e Charles Bordes. Molto più tardi, tra il 1917 e il 1919, tenne corsi di musica da camera al Conservatorio. Nel 1882 assistette alla prima del Parsifal a Bayreuth; a Wahnfried, nella dimora di Wagner, conobbe Bruckner e Liszt. Nel 1888 tornò al Festspielhaus contemporaneamente a Debussy e a Fauré. Nel 1889 i suoi viaggi lo condussero in Scandinavia, ove frequentò Grieg, e, nel 1894, a Costantinopoli: un soggiorno, quest’ultimo, che ebbe un’influenza importante sulla sua musica. Il compositore considerava la sua opera lirica Eros vainqueur il proprio opus magnum. Commissionato nel 1900 dall’Opéra-Comique, questo “conte lyrique” (come lo sottotitolò lo stesso Bréville) venne rappresentato per la prima volta a Bruxelles al Théâtre de la Monnaie nel 1910. Bréville produsse inoltre più di cento mélodies, le prime delle quali recano il segno dell’influenza di Wagner e le ultime quella di Fauré e di Debussy. Bréville si dedicò infine alla musica strumentale: in particolare, è autore di cinque Sonate per violino e pianoforte. Benché la sua carriera di compositore fosse partita un po’ lentamente, egli finì per imporsi come una delle maggiori figure della vita musicale del suo tempo e godette di una reputazione consolidata a partire dai primi anni del XX secolo fino alla sua morte, avvenuta nel 1949. Scrisse anche numerosi testi critici e fu segretario e poi presidente della Société nationale de musique.