Joseph CANTELOUBE
1879 - 1957
Compositore
Marie-Joseph Canteloube de Malaret, dit Joseph Canteloube
Nato in Ardèche, Canteloube prende le prime lezioni da Amélie Doetzer, un’ex allieva di Chopin. Comincia a comporre verso il 1900 e due anni dopo incontra Vincent d’Indy che diventa suo docente, dapprima per corrispondenza, poi, a partire dal 1907, alla Schola cantorum. Dopo la prima guerra mondiale Canteloube organizza delle serie di concerti-letture e svolge attività di pianista a Montauban. Si adopererà perché il canto popolare venga incorporato nella musica colta, come faranno anche altri allievi di d’Indy. Per quei compositori “regionalisti” la musica francese “seria” può essere rivivificata soltanto attingendo alle fonti del canto popolare. In realtà, l’interesse di Canteloube per quest’ultimo risale al 1895, data d’inizio della sua raccolta di melodie folkloriche nelle campagne. Il suo modo di procedere non è tuttavia quello di un etnomusicologo: per lui si tratta di creare a partire dalla fonte raccolta. Canteloube arrangia così numerosi canti folklorici con orchestra, pianoforte o a cappella, incorporandoli in un’armonia derivata dalla tradizione post-romantica, segnata dal linguaggio di Debussy. I più noti sono i numerosi Chants d’Auvergne, composti tra il 1923 e il 1955. Il catalogo del musicista annovera anche un’operetta e tre opere, tra cui Le Mas (1929) e Vercingétorix(1933), mélodies, musica da camera, alcuni lavori orchestrali, altri per pianoforte. Canteloube ha anche pubblicato un’amplissima Anthologie des chants populaires français in quattro volumi (1939-1944).
Pubblicazioni scientifiche
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data di pubblicazione : 05/06/24