Muzio CLEMENTI
1752 - 1832
Compositore
Organista della basilica di San Lorenzo in Damaso a Roma già all’età di tredici anni, Clementi viene assunto alla fine del 1767 da Peter Beckford, che lo porta con sé in Inghilterra. Dopo aver trascorso sette anni al servizio di questo mecenate, una volta libero dai propri obblighi il giovane compositore si stabilisce a Londra (1774). Clementi, che si è pian piano creato una solida reputazione di solista nei concerti londinesi, conosce i primi successi come compositore alla fine degli anni Settanta del Settecento. Forte di questa notorietà, a partire dal 1780 viaggia in Europa, passando per Vienna dove incontra Haydn e Mozart. Di ritorno a Londra nel 1785, il compositore-solista diversifica le proprie attività. Professore assai in vista presso una clientela appartenente all’alta società inglese, è inoltre direttore d’orchestra (dirigendo dalla tastiera le proprie sinfonie), editore musicale e fabbricante di strumenti. Dal 1802 al 1810 compie assieme all’allievo John Field (1782-1837) un nuovo giro per l’Europa, improvvisato nel pieno delle guerre napoleoniche. Questo viaggio gli consente di promuovere gli strumenti della propria ditta di fortepiani e d’incontrare Beethoven, di cui diventa l’editore per l’Inghilterra. Dopo il 1810 Clementi si dedica prevalentemente all’editoria e alla fabbricazione di pianoforti. Tra il 1817 e il 1826 pubblica nondimeno i tre volumi del Gradus ad Parnassum. Questa raccolta di studi (elaborati lungo l’intero arco della sua vita) incontra un grandissimo successo e diventa, assieme alle sonate del compositore, un elemento fondamentale nel repertorio didattico per pianoforte fino agli inizi del Novecento.