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Henri COLLET

1885 - 1951

Compositore, Pianista, Letterato, Librettista

Data di nascita :
Data del decesso :

“Le Groupe des Six”: questa espressione, proposta nelle pagine del quotidiano “Comoedia” il 16 e 23 gennaio 1920 per designare la nuova scuola francese, fece entrare Henri Collet nella storia della musica come critico. Questo parigino di nascita, prolifico compositore e influente ispanista, non deve però essere ridotto a questo. Avendo dimostrato fin da piccolo un notevole talento per il pianoforte, lo studiò al Conservatorio di Bordeaux dopo che la sua famiglia vi si trasferì (1894) e iniziò presto a esibirsi in pubblico. La sua carriera accademica fu altrettanto brillante (superò il baccalauréat, la maturità francese, a soli quattordici anni) e nel 1902 poté recarsi in Spagna per approfondire le sue conoscenze estetiche. Oltre a frequentare i corsi di Federico Olmeda, Felipe Pedrell e Manuel de Falla, iniziò a raccogliere antichi manoscritti nei monasteri della Castiglia. Completò la sua formazione a Tolosa con Déodat de Séverac e tornò a Parigi nel 1913; da allora si divise tra l'insegnamento (al liceo Janson-de-Sailly), la composizione, la critica, la musicologia e la traduzione. In tutti questi campi, i suoi lavori attestano una fascinazione per la Spagna che non lo abbandonerà mai. I suoi libri Le Mysticisme musical espagnol au XVIe siècle (1913), L’Essor de la musique espagnole au XXe siècle e Albéniz et Granados (1929) sono ancora di grande attualità (quest’ultima opera sarà addirittura ripubblicata nel 2021). I 150 numeri del suo corpus si avventurano in quasi tutti i generi, dall’opera ‒ dove predilige le forme leggere ‒ ai pezzi per pianoforte e alle sinfonie.

Studente di

Manuel de Falla

Compositore

Manuel de FALLA

Déodat de Séverac

Compositore

Déodat de SÉVERAC

Permalink

https://www.bruzanemediabase.com/it/node/67097

data di pubblicazione : 13/10/23