François DEVIENNE

Si ritiene che Devienne abbia ricevuto a Joinville l’insegnamento di un certo Morizot e che poi, intorno al 1771, si sia trasferito a Zweibrücken. Sappiamo che nel 1779 si stabilisce a Parigi grazie all’aiuto del barone di Bagge, benefattore anche di Mozart. Fagottista all’Opéra mentre contemporaneamente studia il flauto, Devienne fa sentire la propria musica a Parigi per la prima volta nel novembre 1780 al Concert spirituel, dove il suo Primo Concerto per fagotto viene interpretato da Ozi. Egli stesso lo eseguirà in più occasioni. In questo periodo, e fino al 1785, Devienne è musicista della camera del cardinale di Rohan. Gli anni successivi rimangono misteriosi, ma nel 1789 ritroviamo il musicista che interpreta la sua Quinta Sinfonia concertante al Concert spirituel. Devienne diventa fagottista al Théâtre de Monsieur, quindi flautista all’Opéra e dal 1790 in poi lavora per la Guardia nazionale prendendo parte ai festeggiamenti patriottici, in particolare con la sinfonia La Bataille de Jemappes. A partire da quella data va in scena anche la sua dozzina di opéras-comiques. Grande successo riscuote nel 1792 il fortemente anticlericale Les Visitandines. La pubblicazione nel 1794 della Méthode de flûte théorique et pratique di Devienne segna una data nella storia della didattica dello strumento. L’artista viene nominato docente di flauto all’appena istituito Conservatorio di Parigi, del quale è anche uno degli amministratori. Devienne si è imposto come uno tra i più importanti compositori di musica strumentale della propria epoca, contraddistinto da uno stile elegante, poco contrappuntistico e brillante.