Marcel GRANDJANY

Orfano all’età di quattro anni, Marcel Grandjany nasce da una famiglia di musicisti: lo zio, Lucien Grandjany (1862-1891), è compositore, organista e istitutore al Conservatorio; il padre sarebbe stato impiegato presso Érard; e la cugina, che lo alleva assieme alla zia, ha seguito studi di armonia e accompagnamento. Istruito dapprima da quest’ultima, Marcel Grandjany ottiene un premio di solfeggio al Conservatorio, poi segue l’insegnamento privato di Henriette Renié per l’arpa. Pur rimanendo fedele a questa artista (per la quale serberà sempre un’immensa ammirazione), nel 1902 entra nella classe di Hasselmans al Conservatorio, dove consegue un primo premio all’età di quattordici anni. Alcuni mesi dopo aver dato il primo concerto pubblico (la prima esecuzione assoluta delle Variations plaisantes sur un thème grave di Roger Ducasse ai Concerts Lamoureux), conclude la propria formazione nel 1909 ricevendo il primo premio nelle classi di armonia e di contrappunto e fuga. Mobilitato nel 1914, non viene inviato al fronte per ragioni di salute e solo dopo la guerra intraprende una carriera internazionale. Dopo aver fondato (nel 1921) e diretto la classe di arpa del Conservatoire américain de Fontainebleau, nel 1936 lascia l’Europa per sfuggire all’ascesa del nazismo. Si stabilisce dapprima a New-York, poi a Montréal e conclude la propria carriera di solista solo nel1970. Autore di numerose trascrizioni finalizzate ad ampliare il repertorio dell’arpa, Grandjany ha scritto anche pezzi originali per lo strumento (Le Vanneur, Baiser d’enfant, Parmi les marronniers), oltre a musica pianistica e mélodies.