L'arpa romantica
Ai primi dell’Ottocento, l’arpa è in Francia uno strumento di grande modernità, che sostituisce il clavicembalo “barocco” e fa concorrenza al fortepiano nella ricerca di un’espressività assolutamente “classica”.
Tre centri di attività offriranno l’occasione di alimentare il repertorio, ben presto immenso, dedicato a questo strumento. Lo sviluppo dei salotti, in particolar modo nell’alta borghesia, spiega la rapida diffusione di raccolte di brani più o meno complicati e di romanze destinate ad amatori illuminati. La sala da concerto è il luogo d’incontro dei virtuosi internazionali che sanno valorizzare il proprio talento in opere concertanti con orchestra, le quali presentano il massimo delle difficoltà tecniche concepibili all’epoca. Infine, l’arpa comincia pian piano a brillare nelle sale da spettacolo: all’Opéra interviene nei divertimenti per accompagnare i balletti più moderni; all’Opéra-Comique viene impiegata sulla scena come elemento decorativo oppure messa tra le mani di un’eroina in lacrime, la quale dà voce al proprio cuore cantando una romanza che simula di accompagnare con l’arpa. Nei suoi diversi ruoli l'arpa cristallizza le tentazioni di uno stile musicale che è ancora alla ricerca di se stesso… e che di lì a breve riuscirà a trovare la propria identità: il primo romanticismo non è più molto lontano.
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data di pubblicazione : 20/10/23
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