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Jacques Ibert par Nino (portrait dédicacé à Leduc)

Jacques IBERT

1890 - 1962

Compositore

Data di nascita :
Data del decesso :

Dopo aver appreso la musica in giovanissima età, a vent’anni Jacques Ibert entra al Conservatorio di Parigi, dove studia nelle classi di Pessard, Gédalge e Vidal. Nove anni dopo riceve il Prix de Rome. I suoi primi lavori importanti, in particolare le celebri Escales, vengono dati in prima esecuzione dall’Orchestre Lamoureux nel 1924. Nel 1927 Ibert rivitalizza con Angélique la tradizione dell’opéra-bouffe. Nel 1937 la sua fama lo porta a essere nominato direttore di Villa Medici, incarico che manterrà fino al 1960 (con un’interruzione durante la guerra, allorché Ibert è costretto a rifugiarsi ad Antibes). Nel 1955 il musicista diventa direttore della Réunion des théâtres lyriques nationaux (ossia dell’Opéra e dell’Opéra-comique), ma è costretto a rinunciare quasi subito all’incarico per problemi di salute. L’anno successivo viene nominato membro dell’Académie des beaux-arts al posto di Guy Ropartz. Compositore indipendente, Ibert è tuttavia stato associato spesso a Ravel, al Groupe des six, poi a Honegger e a Roussel. Il suo linguaggio è ancorato alla tradizione. Sorretta da una grande padronanza tecnica, la sua scrittura sovente contrappuntistica coniuga chiarezza, lirismo, ironia e leggerezza, e adotta tessiture orchestrali trasparenti. Il catalogo di Ibert annovera non meno di sette balletti, sei opere (due delle quali in collaborazione con Honegger, in particolare L’Aiglon), tre concerti, una sinfonia completa, otto brani sinfonici, una trentina di pezzi per pianoforte e altri per vari strumenti, musica da camera (tra cui un quartetto per archi), mélodies, musiche di scena e per il cinema.

Opere

Angélique

Jacques IBERT / NINO

1927

Le Roi d’Yvetot

Jean LIMOZIN / André de LA TOURRASSE / Jacques IBERT

1930

Vedi il 3 œuvres en lien