Paul LADMIRAULT

Nato a Nantes da una famiglia borghese, Paul Ladmirault dimostrò un talento precoce per il pianoforte, il violino e l'organo, componendo la sua prima sonata all'età di undici anni. Ne aveva sedici anni quando la sua opera in tre atti Gilles de Retz (1893) fu rappresentata a Nantes. Nel 1895 entrò al Conservatorio nelle classi di Antoine Taudou (armonia), André Gédalge (contrappunto) e Gabriel Fauré (composizione), frequentando anche la Schola Cantorum. Apprezzato da Debussy, proseguì la sua carriera componendo per il pianoforte, in particolare le Variations sur des airs de biniou trécorois (1906), e arrangiando canzoni popolari bretoni. Compose il preludio sinfonico Brocéliande au matin e una Suite bretonne, che avrebbero dovuto rientrare nel progetto più ampio di un dramma lirico in quattro atti, Myrdhin (Merlino), al quale lavorò per molti anni senza mai riuscire a farlo rappresentare. L'amico Florent Schmitt lo considerava il musicista più talentuoso e originale della sua generazione, ma Ladmirault era anche un uomo modesto che rifuggiva dalla mondanità. Dopo aver trascorso tre anni come barelliere nelle trincee, tornò in Bretagna dopo la Prima guerra mondiale e divenne professore di contrappunto, fuga e composizione al Conservatorio di Nantes (1920). Per tutta la vita si adoperò per promuovere la cultura bretone, contribuendo a fondare la Société des compositeurs bretons e poi il Cercle celtique de Nantes. Il suo catalogo comprende le musiche per il film La Brière di Léon Poirier (1925), il balletto La Prêtresse de Korydwen (1926) e il mirabile poema sinfonico En forêt (1932).