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Eugène Pottier

Eugène POTTIER

1816 - 1887

Paroliere

Data di nascita :
Data del decesso :

Composta quando il suo autore aveva appena quattordici anni, la canzone Vive la liberté – contemporanea della rivoluzione del 1830, che il giovane segue dalle barricate – esprime bene l’orientamento politico dello chansonnier Eugène Pottier. Figlio di operaio, questo parigino di nascita è disegnatore su tessuti. Nel 1840 la pubblicazione de Il est bien temps que chacun ait sa part gli frutta i primi successi popolari. L’impegno di cui dà prova nei suoi testi si riconferma nel suo percorso di militante: attivo durante la rivoluzione del 1848, idea la fondazione della Camera sindacale dei disegnatori e alla fine del Secondo Impero aderisce all’Internazionale. Neppure il suo ruolo durante l’insurrezione parigina del 1871 è trascurabile: siede nel consiglio della Comune di Parigi e fa parte della Federazione degli artisti. È proprio durante la sanguinosa repressione dei Comunardi a opera delle forze governative di Versailles, alla fine del maggio 1871 (poco prima del suo esilio in Inghilterra), che Pottier scrive il testo che lo farà entrare nella Storia: quello de L’Internazionale (che sarà musicato da Pierre Degeyter soltanto un anno dopo la scomparsa dell’autore). Condannato a morte in contumacia nel 1873, Pottier lascia l’Inghilterra per gli Stati Uniti e torna in Francia solo nel 1880 grazie all’amnistia concessa ai Comunardi. Ridotto all’indigenza e invalido, vive miseramente i propri ultimi anni, nonostante gli sforzi di certi chansonniers parigini (con Nadaud in testa) per fargli recuperare notorietà e consentire la pubblicazione di raccolte delle sue canzoni (tra cui L’Insurgé).

Documenti e archiv

Pottier

Caricatura, Ritratto

Eugène Pottier

Ritratto, Illustrazione a stampa

Eugène Pottier

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