Antonio SALIERI
1750 - 1825
Compositore
Nato nei pressi di Verona, Antonio Salieri riceve i primi rudimenti musicali dal fratello e da un organista del luogo. A Venezia studia canto con Pacini e composizione con Pescetti, che lo spronano a perfezionarsi con Gassmann a Vienna. Qui Salieri dirige prove d’opera e nel 1770 esordisce egli stesso in ambito teatrale. Alla morte de Gassmann nel 1774 riassume l’incarico di compositore della corte di Vienna, il che non gli impedirà di far eseguire negli anni successivi le proprie opere in Italia o a Parigi. Nominato maestro della cappella imperiale nel 1788, dal 1790 in poi Salieri intensifica l’attività didattica: tra i suoi allievi, di canto o di composizione, figurano nientemeno che Beethoven, Schubert, Moscheles, Hummel, Liszt e Meyerbeer. Attivo su tutti i fronti, il musicista partecipa altresì alla fondazione del Conservatorio di Vienna, di cui diventa direttore nel 1817. In occasione del cinquantenario della sua attività, in città vengono organizzate celebrazioni che attestano la sua grande autorità. Nel novero del suo ampio catalogo figurano una quarantina di opere liriche nella tradizione di Gluck, riccamente orchestrate, ma anche partiture sacre, musica corale, un buon numero di lavori strumentali tra cui concerti, sinfonie e musica da camera per strumenti a fiato. Non è superfluo ricordare che Salieri non ha assolutamente fatto avvelenare Mozart, contrariamente a quanto sostiene la leggenda propagata dal dramma di Puskin Mozart e Salieri, a cui si è ispirato Forman nel film Amadeus.
Opere
Les Danaïdes
François-Louis Gand Le Bland DU ROULLET / Louis-Théodore de TSCHUDI / Antonio SALIERI
1784
Documenti e archiv
Libretto
Les Danaïdes (Roullet & Tschudi)
Epistolario
Lettres d'Hivart sur Les Danaïdes
Articolo a stampa
Mercure de France, 15 mai 1784, p. 131-136 [Les Danaïdes de Salieri]
Ritratto
Antonio Salieri
Permalink
data di pubblicazione : 22/12/23