Fernando SOR

Nato a Barcellona, Sor ha un ruolo decisivo nello sviluppo del repertorio e della tecnica della chitarra. Buona parte della sua carriera si svolge a Parigi (dal 1813 al 1815, e poi dal 1826 fino alla morte), Ma risiede anche a Londra (1815-1823) e a Mosca (1823-1826). Solista di fama, si esibisce anche in duo con il chitarrista Dionisio Aguado, il violinista Charles-Philippe Lafont o il pianista Henri Herz. Il suo Méthode complète pour la guitare (1830) – testo di riferimento per l’insegnamento dello strumento – insiste sull’importanza di padroneggiare l’armonia e il contrappunto: «Giacché lo studio dell’armonia e del contrappunto mi aveva familiarizzato con l’andamento e la natura degli accordi e dei loro rovesciamenti, nonché con il modo di trasferire la melodia al basso o a qualcuna delle ottave intermedie […], ho voluto ottenere dallo strumento cose di questo genere, e ho scoperto che esso vi si presta meglio che al continuo guazzabuglio di doppie e triple crome in scale diatoniche o cromatiche». Se Sor dedica gran parte delle sue composizioni alla chitarra (divertimenti, variazioni, fantasie, sonate, studi, pezzi brevi), ci ha lasciato peraltro anche diversi balletti (Cendrillon, L’Amant peintre, Hercule et Omphale, Le Sicilien), ariette per voce e pianoforte, mélodiese duetti in inglese, pezzi per pianoforte (alcuni a quattro mani) e raccolte di seguidillas, che hanno contribuito a lanciare la moda di tale danza in Francia. Sfortunatamente molte sue opere sono andate perdute, tra le quali due sinfonie, tre quartetti per archi e tre balletti.