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Francisco TÁRREGA

1852 - 1909

Compositore, Chitarrista

Data di nascita :
Data del decesso :

Nato a Villarreal e rimasto orfano in tenera età, Francisco Tárrega deve in parte la sua vocazione artistica a un incidente che da bambino gli fece quasi perdere la vista; e infatti è in un istituto per ciechi che riceve le prime lezioni di chitarra, dimostrando subito un grande talento. All’età di dieci anni viene notato da Julián Arcas, che lo invita a Barcellona perché segua le sue lezioni per alcuni mesi. Da quel momento in poi, il bambino prodigio vuole fare carriera e non esita a scappare di casa in diverse occasioni per raggiungere il suo obiettivo. Completa la sua formazione artistica al Conservatorio di Madrid, dove studia armonia e pianoforte a partire dal 1874. A venticinque anni dà lezioni di chitarra e tiene concerti; poco dopo, le sue prime tournée internazionali lo portano a Parigi e a Londra. Compose più di settanta pezzi per il suo strumento, tra cui Recuerdos de la Alhambra, Capricho árabe, Danza mora, Lágrima e numerosi preludi e studi, ma il pubblico lo apprezzava anche per le trascrizioni per chitarra di grandi pezzi virtuosistici per pianoforte di Beethoven, Mendelssohn, Thalberg, Schumann e Chopin. Allo stesso modo, fece conoscere anche opere spagnole contemporanee, in particolare quelle dei suoi amici Isaac Albéniz ed Enrique Granados. Nel 1906, all’apice della sua fama, fu colpito da un’emiparesi che gli paralizzò il lato destro del corpo. Morì tre anni dopo con la soddisfazione di aver ravvivato nel suo Paese l’interesse per la chitarra classica, che si era affievolito dopo l’ondata di “chitarromania” dell'inizio del XIX secolo.