Sigismund THALBERG
1812 - 1871
Compositore, Pianista
Le origini di uno dei più celebri pianisti dell’Ottocento rimangono oscure. Thalberg si presentava come il figlio illegittimo del conte Moritz Dietrichstein, mentre il suo atto di nascita menziona genitori originari di Francoforte. Il giovane Thalberg studia pianoforte con Hummel, Pixis, Kalkbrenner e Moscheles. Una volta avviatosi alla carriera internazionale (fin dal 1830), ottiene un decisivo successo nel 1836 con un concerto parigino che scatena l’entusiasmo. Di colpo viene paragonato a Liszt. Nell’intento di dirimere tra questi due eroi della tastiera, nel 1837 la principessa Belgiojoso organizza un “duello” musicale. La stampa giudicherà che vi siano due vincitori e nessun vinto, mentre la principessa emetterà uno splendido verdetto: “Thalberg è il primo pianista al mondo. Liszt è l’unico”. Ma Thalberg ha fervidi sostenitori: Heine lo preferisce a Liszt, al pari di Fétis che ne elogia l’ampiezza della sonorità, l’uso dei pedali, la tecnica brillante associata a una cantabilità retaggio di Mozart e di Hummel (del resto il pianista pubblica L’Art du chant appliqué au piano). Thalberg suona quasi esclusivamente proprie composizioni, soprattutto fantasie su arie d’opera, nelle quali ama distribuire la melodia tra i pollici e gli indici delle due mani e avvolgerla di arpeggi. Compone anche numerosi brani (notturni, romanze, valzer, studi ecc.), un Concerto per pianoforte, una Grande Sonate, un Trio con pianoforte, dei lieder. Dopo l’insuccesso delle opere Florinda (1851) e Cristina di Svezia (1855), Thalberg rallenta la propria attività musicale. Stabilitosi nei pressi di Napoli dal 1858 in poi, si dedicherà allora alla viticoltura.
Documenti e archiv
Ritratto
Sigismond Thalberg (Devéria)
Illustrazione a stampa
Le Monde illustré, 1865/08/05 [Pianos à vapeur]
Illustrazione a stampa
Départ Thalberg en Amérique
Ritratto
Sigismund Thalberg
Pubblicazioni scientifiche
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data di pubblicazione : 02/10/23