Auguste TOLBECQUE

Nato a Parigi, il figlio del violinista belga Augustin-Joseph Tolbecque seguì le orme del padre e nel 1840 entrò al Conservatorio, ove frequentò la classe di Olive-Charlier Vaslin (in cui conobbe Jacques Offenbach), uscendone con un primo premio nel 1849. Studiò anche teoria sotto la guida di Henri Reber fino al 1853 e, contemporaneamente, si appassionò alla liuteria, che apprese presso Victor Rambaux. Dopo un incarico in un liceo di Pons (tra Bordeaux e La Rochelle), dal 1865 al 1871 visse a Marsiglia, dove fu violoncellista solista del Grand-Théâtre, organista, insegnante al Conservatorio e membro del Quartetto Millon. Tornato a Parigi, partecipò alle prime stagioni della Société nationale de musique con i violinisti Charles Lamoureux e Antonin Taudou. Divenne anche violoncellista della Société des concerts del Conservatorio, dove nel 1873 eseguì in prima assoluta il Concerto per violoncello n. 1 a lui dedicato da Saint-Saëns. La sua produzione comprende pezzi per violoncello, pianoforte e organo, messe, l’operetta Après la valse (1895) e opere didattiche, tra cui L’Art du luthier (1901) e La Gymnastique du violoncelliste (1906); inoltre si fece un nome tra i collezionisti di strumenti antichi come costruttore e riparatore. Collezionista egli stesso, nel 1875 si trasferì a Niort per dedicarsi interamente a queste attività, che occasionalmente univa alle sue qualità virtuosistiche eseguendo opere barocche alla viola da gamba o alla viola pomposa.