André WORMSER
1851 - 1926
Compositore
Allievo di François Bazin (armonia) e di Antonin Marmontel (pianoforte), Wormser consegue il prix de Rome nel 1875 con la cantata Clytemnestre. Musicista eclettico, compone opere strumentali e vocali (scrivendo a volte anche i testi delle sue mélodies), trascrive per due pianoforti i Sei studi in forma di canone per pianoforte con pedaliera di Schumann, si esibisce anche come pianista ed esercita un’attività di critico per “L’Indépendant”. Nel 1882 pubblica L’Opéra et la musique. L’opéra d’hier et l’opéra de demain nella “Nouvelle Revue”, ove scrive: “Solo la musica parla a tutti e può essere compresa e praticata da tutti. È l’unica espressione artistica che non perde nulla in un grande spazio”. Oltre ai poemi sinfonici Les Lupercales e Diane et Endymion e a una Suite tzigane per violino e orchestra, Wormser compone le musiche di scena per un adattamento dei Miserabili, sulla base delle quali crea degli Épisodes symphoniques che saranno eseguiti nel corso dell’Esposizione Universale del 1900. In ambito teatrale, si segnala anche con gli opéras-comiques Adèle de Ponthieu (1887) e Rivoli(1896) e soprattutto con pantomime quali Le Rêve du tambour (1895), L’Idéal (1896), L’Étoile (1897). In questo campo, L’Enfant prodigue gli vale il suo maggiore successo. Questo lavoro, in cui il pianoforte, incluso nell’orchestra, è trattato come uno strumento a percussione, è realizzato nel 1890 per i mimi del Cercle funambulesque; un anno dopo verrà rappresentato circa trecento volte a Londra. Adattato per il cinema a partire dal 1907, andrà in scena a Broadway nel 1916 col titolo di Pierrot the Prodigal.