Der Ritt der Walküren, trascrizione per pianoforte de La Cavalcata delle Valchirie
Delle cinque trascrizioni di estratti da Der Ring des Nibelungen di Wagner realizzate da Louis Brassin, quella dell’Incantesimo del fuoco (Feuerzauber), che conclude Die Walküre (1870), è probabilmente la più nota. Ma quella de La Cavalcata delle Valchirie (Der Ritt der Walküren), tratta dalla stessa opera, non ha nulla da invidiarle per virtuosismo e ingegnosità. Ricordiamo che questa pagina celeberrima figura all’inizio del III atto di Die Walküre. Sui loro cavalli alati le Valchirie tornano alla propria rupe trasportando i corpi degli eroi morti in battaglia, per portarli poi nel regno degli Dei. Gerhilde, Ortlinde, Waltraute, Schwertleite, Helmwige, Siegrune, Grimgerde e Rossweisse si chiamano l’una con l’altra allegramente e con tutto il loro spirito guerriero, lanciando il celebre grido di guerra “Hojotoho!”. Presto la protagonista Brunhilde le raggiungerà. Il brano si basa su una materia melodica parsimoniosa, in particolare sul leitmotiv delle “Walchirie” (simbolo da solo dell’eroismo wagneriano), il quale appare in numerose tonalità. Louis Brassin trascrive questa pagina con straordinaria abilità nella resa pianistica. Alla tematica principale distribuita tra le due mani si sovrappongono scale e arpeggi (mano destra) nonché un basso dal ritmo motorio (mano sinistra). Neppure per un attimo una delle mani del pianista rimane inattiva: dopo i teatrali trilli dell’inizio, è un implacabile meccanismo quello che si mette in moto. L’effetto è strabiliante, all’altezza del virtuosismo richiesto, assolutamente temibile.
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data di pubblicazione : 18/10/23
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