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Richard Wagner

Richard WAGNER

1813 - 1883

Compositore, Librettista

Data di nascita :
Data del decesso :

Wagner fu probabilmente il compositore che abbia mai suscitato le reazioni più accese e contrastate: incomprensione, critiche virulente e appassionata venerazione. In Francia divenne simbolo di modernità dapprima per merito degli scrittori, come testimoniano in particolare i testi di Baudelaire e la “Revue wagnérienne” fondata nel 1885 da Édouard Dujardin, alla quale collaborarono Catulle Mendès, Villiers de L’Isle-Adam e Mallarmé. Numerosi artisti compirono il “pellegrinaggio” al Festspielhaus di Bayreuth inaugurato nel 1876. Benché rinnovi il teatro lirico, Wagner comincia con l’assimilare i modelli drammatici del proprio tempo: Le fate, l’opera romantica retaggio di Spohr, Weber e Marschner; Il divieto d’amare, l’opéra-comiquee l’opera buffa che segneranno altresì I maestri cantori di Norimberga; Rienzi è modellato nello stampo del grand opéra, alcune caratteristiche del quale rimarranno percepibili nelle partiture della maturità. A partire da L'olandese volante (rappresentato nel 1843) Wagner s’ispira soprattutto a leggende e miti celtici, germanici o nordici, nei quali sono presenti talvolta fatti storici (Tannhäuser, Lohengrin, Tristan und Isolde, Der Ring des Nibelungen, Parsifal). Affinché il discorso sia una costante “arte della transizione”, Wagner lo alimenta di motivi conduttori unificanti (leitmotive), elabora un linguaggio armonico che sempre più rifiuta le soluzioni. Investe peraltro l’orchestra di un ruolo sempre più importante, nell’intento di commentare il testo cantato, rivelare l’inconscio dei personaggi, annunciare o evocare eventi.