Fantaisie-Quintette pour piano et cordes
Adagio. Allegro – Adagio
Composto intorno al 1862-1863, il Fantaisie-Quintette in la bemolle maggiore di Lalo, dedicato a Ernst Lubeck, è rimasto sconosciuto fino alla sua recente riscoperta da parte del violinista Dorian Lamotte, che nel 2015 ne ha realizzato la prima incisione. Il brano inizia con un’introduzione lenta e sospensiva seguita da un Allegro con fuoco il cui primo tema attinge al materiale esposto nell’introduzione, trattato sotto forma di un irruente contrappunto colorato da bruschi contrasti di sfumature e di tessitura. Il secondo tema è di carattere più cantante e si presenta in un contesto strumentale più omogeneo di quello del primo tema. L’Adagio è introdotto da uno stridente accordo diminuito, seguito da frasi sospensive del pianoforte interrotte da puntati degli archi a formare accordi che ricordano l’ouverture del Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, e preannunciano le numerose sorprese armoniche che si ascolteranno nel seguito del movimento. Dopo un primo tema esposto alla viola e seguito da una misteriosa transizione, basata sulla ripetizione del motivo in ritmo puntato che percorre tutto il movimento, il secondo tema è presentato al violoncello, contrappuntato da una serie di ricami del primo violino. In seguito i temi vengono riesposti in ordine inverso rispetto a quello in cui sono apparsi. Dalla potenza orchestrale (che nasce da una sovrapposizione contrappuntistica suonata fortissimo) agli improvvisi silenzi, che evocano certe pagine dell’ultimo Beethoven, il quintetto sfrutta tutte le possibilità espressive offerte da questa formazione strumentale tipicamente romantica.
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data di pubblicazione : 25/09/23
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