Printemps
Nel 1887 Debussy scriveva a proposito di Printemps: “Vorrei esprimere la genesi lenta e stentata degli esseri e delle cose nella natura, poi il loro sbocciare ascendente che si conclude nella gioia squillante di rinascere a nuova vita”. Una versione per pianoforte a quattro mani fu suonata a Roma, alla Villa Medici dove il compositore era pensionnaire. Debussy lavorò per vari anni all’orchestrazione, poi l’affidò a Henri Busser. Nel 1913 il pubblico scoprì finalmente l’opera cominciata venticinque anni prima. In seguito ne fu tratta una trascrizione parziale per violino e pianoforte.
Permalink
https://www.bruzanemediabase.com/it/node/12510
data di pubblicazione : 25/09/23
Effettuare una ricerca