Quintetto in fa maggiore per pianoforte e archi

Allegro – Canzonetta – Adagio non troppo – Allegro con fuoco

Terminato nel 1905, in origine questo quintetto richiede un oboe, che è possibile sostituire con un secondo violino o un clarinetto. Mentre numerosi musicisti trattano questa formazione come un’orchestra in miniatura, Dubois privilegia l’eleganza, una chiarezza pastorale e un delicato lirismo. Attento ai contrasti, introduce tuttavia qualche accento più vigoroso nel primo movimento; il finale “Allegro con fuoco”, che ricapitola i temi dell’opera, offre un’incisiva conclusione. Il tema iniziale dell’“Adagio” è una delle più belle invenzioni melodiche di Dubois.