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Quintetto per pianoforte e archi in fa diesis minore

Compositore/i :
Date :
Formazione musicale :

Molto agitato e con fuoco – Andante (non troppo lento) – Allegretto grazioso

Composto nel 1921, questo Quintetto fu il pezzo cameristico di Reynaldo Hahn più eseguito, insieme alla sua Sonata per violino, mentre egli era in vita. Se ne capisce la ragione: in una partitura tanto solidamente strutturata quanto affascinante, il compositore esprime tutto il suo naturale senso melodico, mantenendo un perfetto equilibrio tra i vari strumenti. Con disinvolta noncuranza, Hahn mantiene vivo lo spirito della Belle Époque, senza tenere conto delle nuove estetiche propugnate dai colleghi più giovani. Non si può non notare la vicinanza di questo Quintetto all’universo sonoro di Fauré (che scrisse due lavori per questo organico nel 1906 e nel 1921): stesso incanto melodico, stessa finezza delle modulazioni, stessa fluidità del tessuto musicale. Basato su un incisivo tema ascendente, l’assai vigoroso Molto agitato e con fuoco ha un autentico afflato (che ricorda l’Allegro molto moderato del Quartetto con pianoforte n. 1 di Fauré). L’Andante è tutto lirismo e rêverie, non senza un certo contenuto dolore. Di esso, il critico Claude Rostand scrisse con entusiasmo: “È questa, di tutta la produzione di Reynaldo Hahn, la pagina che sceglierei se dovesse sopravviverne soltanto una”. Infine, l’Allegretto grazioso si distingue per l’eleganza venata di humour. Vi ricompare il tema ascendente del primo movimento, ora trasformato in un grazioso ritornello: prova che, al di là della piacevolezza esteriore, questa partitura presenta notevoli ambizioni formali. Venne eseguita per la prima volta nel novembre 1922 alla Salle Gaveau, con Marguerite Vaudilliers al pianoforte e il Quartetto Poulet.

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data di pubblicazione : 25/09/23



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