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Romance pour piano

Compositore/i :
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Formazione musicale :
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Con un’oscillazione ritmica stabile ma una totale instabilità armonica, questa romanza ha inizio come una fantasticheria inizialmente oscura, da cui emerge un’idea melodica fugace e ondeggiante. Questo motivo, una successione di terzine e due crome, sembra venire troncato per poi diluirsi in una massa sonora che sprofonda nel registro grave prima che ne emerga una possibile conclusione. Una sezione più vivace, in cui non si stabilisce né un tema né un centro tonale, funge da sviluppo, sperimentando un pattern ritmico ostinato come eco del tema in terzine e due crome, e giocando con effetti di risonanza armonica. Questo episodio sfuggente si evolve in scale dirette verso il registro acuto, che alla fine presentano la variazione di una stessa cellula. Un effetto di rottura immerge il discorso nel registro grave e introduce una nuova polarità intorno al do, mentre la mano destra tesse una transizione melodica che riporta gradualmente al tema iniziale. Il ritorno dell’ondeggiamento alla mano sinistra sostiene un’evoluzione verso ascendenze cromatiche alla mano destra, che porta a un discorso di accordi ripetuti, alternati tra registro grave e acuto, creando un nuovo spazio sonoro. Questa fugace sequenza permette al materiale melodico di rigenerarsi completamente, dando spazio a una nuova serie di semicrome delicate e fluttuanti, che sembrano perdersi nell’infinito. Dedicata a Jeanne Kiffer, la Romanza per pianoforte fu composta da Roger-Ducasse nel 1923 e pubblicata lo stesso anno da Durand.

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https://www.bruzanemediabase.com/it/node/68004

data di pubblicazione : 29/01/24



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