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Six Pièces romantiques op. 55

Compositore/i :
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Formazione musicale :
Instrument(s) :

1. Primavera : Allegretto – 2. La chaise à porteurs : Allegretto – 3. Idylle arabe : Mouvement modéré de valse – 4. Sérénade d’automne : Andantino – 5. Danse hindoue : Allegro, tempo giusto – 6. Rigaudon : Allegro

Probabilmente composte verso il 1890, le Six Pièces romantiques sono l’unica partitura a quattro mani di Cécile Chaminade, se si eccettuano le Deux Pièces op. 36 di cui esiste anche una versione per due pianoforti. “Romantico” è qui sinonimo di “pezzo di genere”, ispirato a immagini e argomenti cari all’Ottocento: la natura e l’esotismo. La poesia della raccolta, il suo fascino melodico e la sua scrittura varia quanto raffinata ricordano le Pièces pittoresques di Chabrier (1880-1881). Nell’associare il ritmo della barcarola allo spirito del valzer Primavera incanta per la freschezza pastorale, l’eleganza delle linee e la sottile armonia. Delicata marcia da suonare con sordina, La chaise à porteurs (orchestrata da Chaminade, come Idylle arabe e Sérénade d’automne) trotterella allegramente sul ritmo imperturbabile del basso. Nel terzo pezzo i discreti tocchi modali e gli accordi arpeggiati che raffigurano un qualche strumento a corde pizzicate sono gli unici elementi a evocare una remota contrada, poiché qui l’Arabia balla il valzer! Nessuna malinconia nell’autunno della Sérénade, in cui una melodia dolcemente ondeggiante si alterna a episodi più capricciosi che stilizzano le sonorità di una chitarra o di un mandolino. L’esotismo della Danse hindoue è più spiccato rispetto all’Idylle arabe: contorni melodici orientaleggianti, basso sovente statico che sostiene un’ipnotica ebbrezza ritmica. Il Rigaudon, che presenta più le caratteristiche di una gavotta, chiude la raccolta con accenti popolari e un’ornamentazione che si rifà al clavicembalo barocco.

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data di pubblicazione : 25/09/23



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